Analisi grammaticale e analisi logica online con complementi e analisi del periodo

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Il nostro servizio online offre un’analisi grammaticale e un’analisi logica complete, pensate per studenti, docenti, redattori e per chiunque voglia comprendere a fondo la struttura delle frasi italiane. Inserisci una frase o un intero periodo e il sistema elabora automaticamente i risultati, evidenziando categorie morfosintattiche, relazioni logiche e complementi, con spiegazioni chiare e precise.

Analisi grammaticale

L’analisi grammaticale parte dal tagging UPOS e lo traduce nelle classi di parola della grammatica italiana: sostantivo, aggettivo, verbo, avverbio, articolo/determinante, pronome, preposizione, congiunzione e altre categorie. In questo modo puoi vedere a colpo d’occhio la funzione grammaticale di ogni parola e verificare rapidamente eventuali ambiguità o usi particolari.

Soggetto & Predicato

  • Riconosce il soggetto: espresso, sottinteso, composto o inesistente (impersonale).
  • Classifica il tipo di predicato: predicato verbale, predicato nominale (copulativo), predicato verbo-nominale.
  • Predicato completo: ricostruisce l’unitĂ  minima significativa raccogliendo il verbo con i suoi elementi necessari (complementi e circostanze pertinenti) per offrire una parafrasi sintetica ma informativa del costrutto.

Analisi logica (Complementi)

L’assistente identifica con precisione i principali complementi e ne evidenzia il ruolo nella frase:

  • Complemento oggetto (obj)
  • Complemento di termine (iobj/a)
  • Complemento d’agente nelle frasi passive
  • Complemento di specificazione (costruzioni con di sul nome)
  • Complementi di base: luogo, moto a/da, mezzo, fine, compagnia (con euristiche basate su preposizioni e verbi di movimento)
  • Complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto

Le euristiche su preposizioni, reggenze e tipo di verbo aiutano a distinguere casi simili e riducono gli errori piĂš comuni.

Concordanza

  • Soggetto–verbo: controllo di persona e numero, inclusa la copula.
  • Concordanza nominale: determinanti/aggettivi ↔ nome (genere e numero), con segnalazioni di discrepanze e suggerimenti di correzione.

Pronomi clitici

Rilevazione dei clitici con indicazioni d’uso e posizionamento: proclisi vs enclisi in presenza di infinito, gerundio e imperativo affermativo.

Voce passiva

  • Passiva analitica: essere + participio con complemento d’agente.
  • Si passivante: spiegazione del riassegnamento degli argomenti e dell’individuazione del soggetto logico/grammaticale.

Analisi del periodo

Distinzione tra frase semplice e periodo complesso, con riconoscimento delle principali subordinate:

  • Oggettiva e soggettiva
  • Relativa
  • Avverbiale (temporale, causale, finale, consecutiva, condizionale, concessiva, comparativa/modale)

Ogni proposizione è etichettata e collegata alla reggente per una lettura chiara della struttura gerarchica.

Diagrammi delle dipendenze

Sono disponibili due viste in italiano:

  • Schema di base per una panoramica rapida.
  • Vista dettagliata che sostituisce le etichette UD con diciture didattiche come “compl. di specificazione”, “compl. di termine”, “compl. d’agente”, ecc., rendendo l’analisi leggibile anche a chi non conosce la terminologia internazionale.

100% Online

Tutto avviene online, senza installazioni: un unico spazio in cui analisi grammaticale, analisi logica, complementi e analisi del periodo convergono in un report coerente, pronto da consultare o condividere. Se cerchi uno strumento affidabile per capire, correggere e migliorare i tuoi testi in italiano, sei nel posto giusto.

Come svolgere correttamente le analisi: guida operativa

Per affrontare in modo rigoroso le attività di analisi grammaticale, analisi logica e analisi del periodo è utile seguire una procedura stabile, dalla parola al periodo complesso. Di seguito propongo un metodo pratico, con esempi e criteri di distinzione, che puoi applicare sia in classe sia con uno strumento online.

1) Analisi grammaticale: dalle UPOS alle classi della grammatica italiana

Comincia sempre identificando le categorie lessicali. Se usi etichette UPOS, traducile nelle classi tradizionali: sostantivo, aggettivo, verbo, avverbio, articolo/determinante, pronome, preposizione, congiunzione, interiezione. Controlla il contesto per i casi ambigui: la può essere articolo (determinante) o pronome; che può essere pronome relativo, congiunzione o aggettivo esclamativo. Scomponi le preposizioni articolate (del, nel, agli…) per riconoscere con precisione preposizione + articolo.

Esempio: I ragazzi corrono veloci nel parco: I (articolo/determinante), ragazzi (sostantivo), corrono (verbo), veloci (aggettivo in funzione predicativa), nel (preposizione articolata), parco (sostantivo).

2) Soggetto e Predicato: riconoscere nucleo e varianti

Isola il verbo di modo finito: è il cardine del predicato. Determina poi il soggetto:

  • espresso: Maria legge.
  • sottinteso: Leggo (soggetto io).
  • composto: Maria e Luca leggono.
  • inesistente / impersonale: Si dice che…, Piove.

Classifica il tipo di predicato:

  • verbale: il verbo è pieno (Luca corre).
  • nominale (copulativo): essere + nome/aggettivo (Luca è felice).
  • verbo-nominale: verbo copulativo non essere + nome/aggettivo (Luca diventa medico, Sembra stanco).

3) Predicato completo: il verbo con i suoi elementi essenziali

Ricostruisci l’unità informativa minima raggruppando il verbo con gli argomenti e le circostanze pertinenti (complementi necessari e avverbiali rilevanti).

Esempio: Marco ha consegnato il pacco a Giulia ieri in ufficio. Predicato completo: ha consegnato il pacco a Giulia ieri in ufficio. Evita di inglobare materiali appartenenti a subordinate: resta nella proposizione in esame.

4) Analisi logica (Complementi): criteri ed euristiche

Applica etichette chiare e coerenti. I principali:

  • complemento oggetto: Leggo il libro.
  • complemento di termine: Ho scritto a Giulia.
  • complemento d’agente (passiva): Il libro fu scritto da Calvino.
  • complemento di specificazione (sintagma con di sul nome): la copertina del libro.
  • complementi circostanziali fondamentali: luogo (nel parco), moto a/da (vado a Roma / torno da Roma), mezzo (in treno), fine (per l’esame), compagnia (con gli amici).
  • complemento predicativo del soggetto/dell’oggetto: Marco fu eletto presidente (del soggetto); Considero Marco intelligente (dell’oggetto).

Usa le preposizioni come indizio ma non come unico criterio: di può introdurre specificazione, partitivo o causa; da può marcare agente o provenienza. Incrocia la preposizione con il tipo di verbo (specie con verbi di movimento) e con la struttura semantica della frase.

5) Concordanza: coerenza formale e sintattica

  • soggetto–verbo (persona/numero), inclusa la copula: Le ragazze sono arrivate.
  • concordanza nominale tra determinanti/aggettivi e nome (genere/numero): queste antiche case.

Attenzione ai soggetti postverbali (Sono arrivati gli studenti), ai nomi collettivi (La maggioranza ha…) e alle espressioni partitive (Una parte degli studenti è/sono…): giustifica sempre la scelta con il nucleo logico.

6) Pronomi clitici: rilevazione e posizionamento

Riconosci i clitici (mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le, si, ne) e scegli la posizione corretta:

  • proclisi davanti al verbo coniugato: Non lo vedo.
  • enclisi con infinito/gerundio/imperativo affermativo: vederlo, leggendolo, dimmelo.
  • All’imperativo negativo prevale la proclisi con l’infinito: Non lo dire / Non dirlo (entrambe ammesse; non lo dire è piĂš scolastica).

Con i modali (potere/dovere/volere + infinito) puoi attirare il clitico sull’infinito (voglio farlo) o tenerlo sul verbo coniugato (lo voglio fare): scegli e mantieni coerenza.

7) Voce passiva: forme e accordi

  • passiva analitica: essere + participio passato, con eventuale agente introdotto da da — Il testo è stato corretto dall’insegnante. Il participio concorda con il soggetto (Le lettere sono state inviate).
  • si passivante: Si vendono libri — il verbo concorda con il soggetto grammaticale postposto (Si vendono molti libri; Si vende un libro). Distingui il si passivante dal si impersonale (Si dice che…).

8) Analisi del periodo: mappa delle subordinate

Separa prima le proposizioni: che cosa regge che cosa? Poi classifica le subordinate principali:

  • oggettiva: So che arriverai.
  • soggettiva: È certo che arriverai.
  • relativa: Il libro che hai letto.
  • avverbiale:
    • temporale: quando arrivi
    • causale: poichĂŠ piove
    • finale: perchĂŠ tu capisca
    • consecutiva: cosĂŹ che…
    • condizionale: se vieni
    • concessiva: benchĂŠ piova
    • comparativa/modale: come se fosse

Individua connettivi e modi verbali, verifica i rapporti di tempo e la coerenza dei pronomi e dei deittici. La punteggiatura è un alleato, non un oracolo: conferma sempre con i legami sintattici.

9) Diagrammi di dipendenze: dal nucleo alle etichette didattiche

Usa i diagrammi per visualizzare testa e dipendenti: il verbo finito come radice, nsubj (soggetto), obj (oggetto), iobj/a (di termine), obl/nmod (circostanziali e nominali), xcomp (complemento predicativo controllato). In una vista didattica sostituisci le sigle tecniche con etichette italiane chiare: compl. di specificazione, compl. di termine, compl. d’agente, ecc. La doppia vista (base e dettagliata) aiuta prima a orientarsi, poi ad approfondire.

10) Un flusso di lavoro in cinque mosse

  1. Segmenta: frase semplice o periodo? Conta i verbi di modo finito.
  2. Trova il nucleo: soggetto (espresso/sottinteso/composto/impersonale) e tipo di predicato.
  3. Ricostruisci il predicato completo con argomenti e circostanze essenziali.
  4. Assegna i complementi e controlla le concordanze.
  5. Gestisci clitici e voce passiva; nel periodo, classifica le subordinate. Convalida tutto con il diagramma delle dipendenze.

Con questo metodo l’analisi grammaticale, l’analisi logica con i complementi e l’analisi del periodo convergono in un quadro coerente. La lingua non è solo un elenco di etichette: è un sistema. Un approccio graduale, controllato e consapevole—dalla parola alla frase, dalla frase al periodo—ti permetterà di descriverlo con precisione e di migliorare davvero la qualità dei tuoi testi.

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