Generatore di Prompt IA: Crea Prompt Potenti

Condividere su: Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Linkedin Pin su Pinterest

Perché gli utenti scelgono il nostro Generatore di Prompt IA

💡 Ospiti fino a 2000 caratteri, la risposta può contenere al massimo 2000 token
🪙 Utenti fino a 4000 caratteri, dimensione massima della risposta 4000 token
🎯 Versione PRO fino a 8000 caratteri per invio, la risposta può contenere al massimo 8000 token, senza pubblicità e con una coda separata

Crea prompt pronti per la produzione

Produci prompt concisi, inequivocabili e autosufficienti per LLM. Aggiungi lingua, compito, contesto e vincoli per maggiore precisione e affidabilità.

Come usarlo

  1. Seleziona la lingua di output in {lang}.
  2. Definisci obiettivo e deliverable in {task}.
  3. Fornisci informazioni chiave, pubblico ed esempi in {context}.
  4. Imposta tono, formato, lunghezza, stile e regole do/don't in {constraints}.
  5. Genera, verifica la checklist e copia il prompt finale.

Buone pratiche

  • Indica ruolo, passaggi/strategia, input attesi e formato di output.
  • Specifica criteri di successo e limiti; evita ambiguità.
  • Usa requisiti misurabili (lunghezza, stile, struttura).

Checklist output

  • Ruolo/istruzioni
  • Passaggi/strategia
  • Input attesi
  • Formato di output
  • Criteri di valutazione e limiti

Passi Per Scrivere Prompt di IA Efficaci

Prompt chiari e orientati al risultato trasformano i modelli di IA in assistenti affidabili. Segui questi passi per ridurre l'ambiguità, controllare tono e formato e ottenere risultati costanti.

1) Definisci risultato e pubblico

Parti dall'obiettivo e da chi userà l'output. Indica la metrica di successo: clic, leggibilità, accuratezza, conversione o conformità a una specifica. Questo riduce le revisioni.

2) Assegna un ruolo e una prospettiva

Il ruolo ancora tono e scelte. Esempi: technical writer senior, growth marketer, revisore compliance, tutor. Aggiungi dominio, area o normativa se utile.

3) Indica la task principale

Una frase per dire esattamente cosa vuoi. Esempi: scrivi un articolo di 700 parole per non tecnici; riassumi in 5 punti elenco; produci solo il body HTML; crea 3 titoli sotto 60 caratteri.

4) Fornisci contesto e dati

Dai al modello le informazioni rilevanti: fatti di prodotto, estratti di fonte, voce del brand, pain point degli utenti, competitor. Se citi link, incolla il contenuto pertinente.

5) Specifica formato e lunghezza

Definisci contenitore e struttura. Esempi: solo body HTML; JSON con campi titolo, meta, corpo; elenco puntato; tabella; 400–600 parole; un paragrafo; headline e subhead.

6) Imposta vincoli e stile

Controlla tono, livello di lettura, keyword e divieti. Esempi: amichevole ma autorevole; evitare hype; voce attiva; keyword in un h2; livello 8–9; niente prima persona singolare; indicare assunzioni.

7) Usa esempi e controesempi

Pochi esempi guidano struttura e qualità. Fornisci uno o due esempi buoni e, se serve, un controesempio. Assicurati che rispecchino pubblico e formato target.

8) Chiedi una verifica

Richiedi un breve self-check o checklist, non lunghi ragionamenti. Esempio: prima dell'output finale, verifica lunghezza, keyword e formattazione; elenca input mancanti in una riga.

9) Definisci criteri di accettazione

Stabilisci regole di pass-fail: campi esatti, intestazioni con keyword, zero placeholder, affermazioni tracciabili alle fonti, conformità alle policy, nomi corretti.

10) Itera e testa

Il prompt engineering è iterativo. Fai A/B test, aggiusta vincoli e misura. Mantieni una libreria di prompt con versioni, edge case ed esempi validati.

11) Template riutilizzabile

Ruolo: [ruolo e dominio]
Obiettivo: [come appare il successo]
Pubblico: [chi usa o legge]
Task: [istruzione in una frase]
Input: [fatti, estratti, dati]
Formato: [solo HTML / JSON / elenco / tabella]
Stile: [tono, livello, voce]
Vincoli: [lunghezza, cosa fare e non fare]
Esempi: [1–2 esempi]
Verifica: [checklist breve]
Criteri di accettazione: [regole pass-fail]
Deliverable: [output esatto]

12) Errori comuni

  • Obiettivi vaghi senza pubblico o metriche
  • Formato non specificato
  • Troppo contesto irrilevante
  • Richiesta di ragionamenti dettagliati invece di checklist
  • Mancanza di vincoli su lunghezza, tono e frasi vietate
  • Variare troppe cose insieme durante i test

13) Checklist rapida

  • Risultato e pubblico definiti
  • Ruolo assegnato
  • Task chiara
  • Contesto rilevante
  • Formato e lunghezza definiti
  • Stile e vincoli
  • Esempi
  • Verifica e criteri di accettazione
  • Iterazione e test

14) Mini esempi

Sezione SEO

Ruolo: redattore SEO senior
Obiettivo: aumentare traffico per prompt di IA efficaci
Pubblico: marketer e content lead
Task: scrivere body HTML con h2 e h3
Input: keyword; voce pratica e concisa
Formato: solo body HTML
Vincoli: 400–500 parole; keyword in un h2
Verifica: confermare lunghezza e posizione keyword
Criteri: nessun placeholder; sottotitoli chiari

Riassunto dati

Ruolo: analista
Task: riassumere note in 5 punti
Input: note incollate
Formato: elenco puntato
Vincoli: massimo 120 parole; linguaggio semplice

Messaggistica di prodotto

Ruolo: product marketer
Task: creare 3 headline sotto 60 caratteri e 3 righe sotto 120
Input: benefici e differenziatori
Formato: elenco numerato
Vincoli: evitare gergo e superlativi

15) Domande frequenti

Quanto deve essere lungo un prompt? Quanto basta per esprimere obiettivo, contesto, vincoli e formato. La chiarezza vince sulla brevità.

Sono necessari esempi? Non sempre, ma aiutano molto con struttura e tono.

Chiedere ragionamento passo-passo? Meglio checklist brevi o brevi motivazioni.

Se manca contesto? Chiedi di elencare gli input mancanti e fornisci quanto prima.

Come mantenere coerenza? Riusa un template testato, fissa formato e vincoli e conserva versioni.

I prompt efficaci sono specifici, strutturati e misurabili. Parti dal risultato, fornisci solo il contesto utile, blocca il formato e itera finché l'esito è prevedibile.

0 Commenti

Devi essere registrato per inserire commenti.